Comune di Teolo
Amministrazione

VIncA - Valutazione di Incidenza Ambientale

Nuova procedura di Valutazione di Incidenza Ambientale - VIncA - in vigore dal 1 ottobre 2017.

La Valutazione di Incidenza rappresenta uno strumento di prevenzione atto a garantire la coerenza complessiva e la funzionalità dei siti della rete Natura 2000, a vari livelli (locale, nazionale e comunitario). Introdotta dall'articolo 6, comma 3, della direttiva "Habitat", recepito con l’art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e s.m.i., consente l'esame delle interferenze di piani, progetti e interventi che, non essendo direttamente connessi alla conservazione degli habitat e delle specie caratterizzanti i siti stessi, possono condizionarne l'equilibrio ambientale. La valutazione di incidenza quindi permette di verificare la sussistenza e la significatività di incidenze negative a carico di habitat o specie di interesse comunitario.

In questa pagina sono riportate le modalità applicative della VIncA nel territorio del Comune di Teolo in relazione ai contenuti della valutazione di incidenza del PAT e dei relativi provvedimenti di approvazione.

E' obbligatorio presentare la valutazione di incidenza (pocedura di screening, procedura VIncA o dichiarazione di non necessità di avvio della procedura di valutazione di incidenza) per ogni piano, progetto o intervento di tipo privato, pubblico o di servizio pubblico.

PROFESSIONALITÀ COMPETENTI ALLA REDAZIONE DELLO STUDIO PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA

Lo studio per la valutazione di incidenza è, preferibilmente, predisposto da un gruppo interdisciplinare con competenze relative sia al piano, progetto o intervento proposto, sia rispetto ai valori tutelati dalle direttive 92/43/Cee e 2009/147/Ce.
Lo studio è obbligatoriamente firmato in originale da professionisti abilitati aventi conoscenze ed esperienze specifiche e documentabili riguardante gli habitat e le specie di cui alle direttive 92/43/Cee e 2009/147/Ce e rispetto ai metodi di analisi e monitoraggio riferibili ai precedenti habitat e specie. Il possesso di effettive competenze in materia è comprovato dalla produzione di una dichiarazione sostitutiva di certificazione redatta ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 48 del D.P.R. 445/2000 e ss.mm.ii. (allegato G).
La dichiarazione sostitutiva costituisce un allegato separato dallo studio per la valutazione di incidenza consegnato.
Inoltre, per le finalità di cui all’art. 3-sexies del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., il proponente, o suo delegato, allega allo studio una dichiarazione liberatoria di responsabilità sulla proprietà industriale e intellettuale (allegato F), in cui dichiara che gli atti e gli elaborati di cui si compone lo studio per la valutazione di incidenza, non contengono informazioni riservate o segrete, oggetto di utilizzazione esclusiva in quanto riconducibili all’esercizio di diritti di
proprietà industriale, propri o della ditta proponente il progetto, come disciplinati dal D.Lgs 30/2005 e ss.mm.ii.
Dichiara, altresì, di aver provveduto in tutti i casi alla citazione delle fonti e degli autori del materiale scientifico e documentale utilizzato ai fini della redazione dello studio. Inoltre, ai fini e per gli effetti delle disposizioni di cui al D.Lgs 196/2003, dichiara di aver preventivamente ottenuto tutti i consensi e le liberatorie previste dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari nazionali e internazionali, in ordine all’utilizzo e alla diffusione di informazioni contenute nello studio da parte di persone direttamente o indirettamente coinvolte. Infine  riconosce all’autorità competente e all’autorità regionale il diritto di riprodurre, comunicare, diffondere e pubblicare con qualsiasi modalità, anche informatica, ai fini documentali, scientifici e statistici, informazioni sui contenuti e risultati dello studio accompagnate dalla citazione della fonte e dell’autore.

ELENCO DEGLI ELABORATI DA PRESENTARE

Il proponente di piani, progetti o interventi elencati al paragrafo 3 per i quali non è necessaria la valutazione di incidenza, dichiara, secondo il modello riportato nel modello 3 (allegato E di cui alla DGR 1400/2017), che quanto proposto non è soggetto alla procedura per la valutazione di incidenza, indicando la fattispecie di esclusione.
Nella sola ipotesi di cui al punto 23 del paragrafo 3 il proponente, oltre alla dichiarazione di  cui all’allegato E, deve presentare la “relazione tecnica” con la quale si dimostra, con ragionevole certezza, che il piano, il progetto o l’intervento proposto non arrechi effetti pregiudizievoli per l’integrità dei siti Natura 2000.

Il proponente di piani, progetti o interventi per i quali è necessaria la valutazione di incidenza (non elencati quindi al paragrafo 3) deve presentare la seguente documentazione:
•    lo studio per la valutazione di incidenza;
•    la dichiarazione sostitutiva di certificazione reliva ai titoli del professionista che sottoscrivere la VIncA di cui al modello 4 (allegato G alla DGR 1400/2017), redatta ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 48 del D.P.R. 445/2000;
•    la dichiarazione liberatoria di responsabilità sulla proprietà industriale e intellettuale di cui al modello 5 (allegato F alla DGR 1400/2017);
•    il programma di monitoraggio qualora il proponente intenda presentarlo contestualmente allo studio per la valutazione di incidenza;
•    gli ulteriori elaborati che costituiscono il piano, progetto od intervento.
Tali elaborati devono essere inoltrati al Comune di Teolo a mezzo PEC, in formato digitale (non protetto da password, leggibile, stampabile e copiabile), e devono essere firmati con firma elettronica qualificata o con firma elettronica digitale ai sensi del D.Lgs n. 82/2005 e ss.mm.ii. e del D.P.C.M. n. 129/09 da parte del tecnico professionista che redige la VIncA.

AUTORITÀ COMPETENTI PER LA VALUTAZIONE DI INCIDENZA

La valutazione di incidenza è svolta dal Comune di Teolo se competente all’approvazione del piano, progetto o intervento.
La valutazione di incidenza costituisce parte integrante del provvedimento finale di approvazione del piano, progetto o intervento.
In deroga a quanto sopra la Regione del Veneto è autorità competente nei seguenti casi:
i. piani, progetti o interventi il cui proponente o l’autorità procedente siano lo Stato, enti o aziende concessionarie o dipendenti dallo Stato che ne facciano richiesta attraverso i competenti Ministeri;
ii. piani, progetti o interventi che prevedono misure di compensazione di cui all’articolo 5, comma 9, del D.P.R. 357/97 e ss.mm.ii.;
iii. casi di procedura di infrazione relativi alle Direttive 92/43/Cee e 2009/147/Ce;
iv. piani o linee guida che individuano progetti o interventi per i quali non è necessaria la valutazione di incidenza, il cui proponente o autorità procedente sia un ente pubblico;
v. interventi che non sono sottoposti ad alcun regime autorizzativo o approvativo e che non sono ricompresi tra quelli per i quali non e necessaria la valutazione di incidenza, ma che possono interferire con i siti della rete Natura 2000.
Nell’ipotesi in cui il piano, progetto o intervento sia sottoposto a VAS o VIA, nel rispetto di quanto previsto all’articolo 10, comma 3, del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., l’autorità competente per il procedimento di VAS o VIA svolge anche le funzioni di autorità competente per la valutazione di incidenza.
Per i piani, progetti o interventi di cui al paragrafo 3, il Comune di Teolo se autorità competente, da evidenza della non necessità della procedura per la Valutazione di Incidenza nell’atto di approvazione o autorizzazione.
All’interno dell’amministrazione regionale, l’autorità competente per la valutazione di incidenza è individuata nel Direttore della struttura regionale competente in materia di valutazione di incidenza.

AREE ALL'INTERNO DEL PERIMETRO DELL'ENTE PARCO REGIONALE DEI COLLI EUGANEI

Per le aree poste all’interno del Parco Regionale dei Colli Euganei, il Comune di Teolo quale autorità competente per l’approvazione acquisisce preventivamente il parere del Parco Regionale dei Colli Euganei dell’Ente quale gestore delle Aree Naturali protette. A tal fine, entro 7 (sette) giorni dal ricevimento, il Comune di Teolo per l’approvazione invia all’Ente gestore lo studio per la valutazione di incidenza, le autocertificazioni degli estensori dello studio, gli ulteriori elaborati che costituiscono il piano, progetto o intervento.
Il Parco Regionale dei Colli Euganei ha facoltà di esprimere il proprio parere entro 20 (venti) giorni dal ricevimento dello studio, decorsi i quali se ne prescinde. Tale parere, non vincolante, è richiesto esclusivamente nelle seguenti ipotesi:
1.    l’area oggetto di valutazione interessa le aree naturali protette e risulta compresa nell’ambito disciplinato da un piano di gestione dei siti della rete Natura 2000 approvato;
2.    l’area oggetto di valutazione interessa le aree naturali protette il cui Piano Ambientale ha recepito i contenuti di cui alle direttive 92/43/Cee e 2009/147/Ce.
Il parere è espresso esclusivamente per evidenziare l’eventuale presenza di elementi contrastanti con le tutele definite nel piano di gestione dei siti della rete Natura 2000 o nel Piano Ambientale per gli habitat e per le specie inclusi nelle direttive 92/43/Cee e 2009/147/Ce.


TERMINE DI CONCLUSIONE E VALIDITA’ DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA

Nel caso di piani, progetti o interventi il Comune di Teolo, per la valutazione di incidenza, effettua la valutazione entro 60 (sessanta) giorni dal ricevimento dello studio di incidenza.

Il Comune di Teolo può chiedere una sola volta integrazioni allo studio per la valutazione di incidenza e il termine per la valutazione decorre nuovamente dalla data in cui le integrazioni pervengono.
il Comune di Teolo può sospendere, per una sola volta e per un periodo non superiore a 30 (trenta) giorni, il termine per l'acquisizione di informazioni o di certificazioni relative a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell'amministrazione stessa e direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni.
Il termine di effettuazione della valutazione di incidenza e ricompreso in quelli previsti per le procedure di VAS e VIA e relative verifiche di assoggettabilità. Lo studio per la valutazione d'incidenza dovrà necessariamente tenere conto anche di eventuali adeguamenti progettuali o modifiche, intervenuti a seguito della fase di consultazione con relative osservazioni e controdeduzioni, nell’iter delle succitate procedure di Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.) e di Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.).
Nel caso di valutazione di incidenza con esito positivo, anche con prescrizioni, il provvedimento rilasciato dal Comune di Teolo ha validità pari all’autorizzazione nel quale è ricompreso in considerazione del suo carattere endoprocedimentale.
Eventuali modifiche sostanziali apportate al piano, progetto, intervento esaminato e comunque in grado di generare aumenti di superficie occupata al suolo, volumetrici o di scarichi, emissioni, polveri nelle matrici naturali o comunque riconducibili anche ad uno solo dei fattori di cui all’allegato B alla DGR 1400/2017, comportano automaticamente la decadenza del precedente provvedimento che contiene gli esiti della valutazione di incidenza.

MONITORAGGIO EX ART. 17 DIRETTIVA 92/43/Cee
Ai fini del monitoraggio di cui all’art. 17 della direttiva 92/43/Cee, il Comune di Teolo,  all’approvazione di piani, progetti o interventi, entro 15 (quindici) giorni dalla conclusione del procedimento, invia all’autorità regionale per la valutazione di incidenza copia digitale contenente lo studio per la valutazione di incidenza, le autocertificazioni degli estensori dello studio, la dichiarazione liberatoria di responsabilità sulla proprietà industriale e intellettuale, gli ulteriori elaborati che costituiscono il piano, progetto o intervento oltre al provvedimento di conclusione del procedimento comprensivo della valutazione di incidenza.


Sito regione Veneto - procedure e normative VIncA